Articoli

Inaugurato a Milano il primo respiratore donato da ASM per i neonati prematuri

È stata senza dubbio un’inaugurazione in grande stile quella dell’avanzatissimo respiratore per i neonati prematuri donato da ASM all’Ospedale “Buzzi” di Milano.



Il 20 giugno, dopo diversi rinvìi dovuti alla pandemia, alla cerimonia tenutasi nell’Aula Magna della struttura ospedaliera è intervenuto il Presidente della Lombardia Attilio Fontana, insieme ad Alessandro Visconti, Direttore Generale dell’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Fatebenefratelli-Sacco, al Direttore della Struttura Complessa di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale al “Buzzi” Gianluca Lista, e al Presidente di ASM e della Fondazione ASM per la Salute dell’Infanzia Marinella Di Capua.



Dinanzi ad un attento e numeroso pubblico di medici, giornalisti e sostenitori di ASM, le autorevoli personalità chiamate a presentare la donazione hanno espresso unanime apprezzamento per questo primo risultato della campagna di ASM “Diamo respiro alla vita dei neonati prematuri”.

Il Presidente della Regione Fontana, in particolare, ha sottolineato come l’eccellenza della Sanità lombarda derivi anche dalla collaborazione fra il privato sociale e il pubblico, della quale ASM rappresenta un caso esemplare e lodevole.
Gli ha fatto eco il Presidente di ASM, esprimendo il proprio compiacimento per il fatto che il primo respiratore in grado di aiutare la sopravvivenza dei piccoli prematuri sia stato destinato ad un Centro d’eccellenza neonatologico con sede a Milano, ossia la città in cui ASM è nata poco più di 40 anni orsono.


Il Presidente Di Capua ha voluto ringraziare i tanti sostenitori e donatori che hanno reso possibile un risultato così importante per i bambini più fragili e per i loro genitori.
Senza dimenticare di notare che l’apparecchio ora in dotazione al “Buzzi” è interamente italiano, nella progettazione e nella componentistica.

Ha ricordato poi che ASM sostiene anche ricerche sugli stili di vita alimentari più appropriati in gravidanza, che sono importanti per la buona salute del bambino che nascerà, con ricadute molto positive sui costi della sanità pubblica e della previdenza, temi determinanti per il futuro di tutti i Paesi avanzati.

Il Dottor Gianluca Lista, che dirige il reparto in cui il respiratore dà supporto ai neonati prematuri, ha approfondito le caratteristiche tecnologiche all’avanguardia dell’apparecchio, in particolare la capacità di sincronizzarsi con lo sforzo respiratorio del neonato.


 


Sono 260 i prematuri che vedono la luce ogni anno nell’ospedale “Buzzi”, pari all’8% dei nuovi nati, e ben 100-150 ricevono un supporto per la respirazione come quello assicurato dalla macchina donata da ASM.

Infine, il Dottor Alessandro Visconti, Direttore Generale dell’ASST di cui fa parte il “Buzzi”, ha rimarcato come l’ospedale, con le sue 3.200 nascite nel 2021, abbia confermato i dati degli anni precedenti, sebbene a fronte di un generale calo demografico.

E questo risultato si deve anche all’apporto delle realtà del non profit che, come ASM, incrementano le dotazioni per l’assistenza alle future mamme ed ai loro bambini.



La Presidente di ASM Marinella Di Capua con il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ed il repiratore donato all’Ospedale Buzzi


La presidente di ASM Marinella Di Capua con il team di Testori Comunicazione, il nostro ufficio stampa


 

La presidente Di Capua con Riccardo Gambaccini e le amiche di sempre


Marinella Di Capua con la figlia Ada


Marinella Di Capua e Attilo Fontana durante le interviste di rito