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I Lions di Sulmona al fianco di ASM

Il grande successo del libro “Pensierando” ha conosciuto un’altra importante tappa abruzzese. Il 23 febbraio 2019, a Sulmona, si è tenuto un incontro-dibattito sulla gravidanza oggi, nel corso del quale è stato promosso il volume del Dottor Giuseppe Salvatore, ostetrico-ginecologo a Lanciano, i cui proventi sono interamente devoluti ad ASM. Organizzato dal Lions Club Sulmona, l’evento è stato seguito da un pubblico partecipe e numeroso, nonostante le condizioni climatiche molto avverse.

Al tavolo dei relatori, moderati dalla Dottoressa Stefania Esposito, figuravano il Professor Domenico Arduini, Presidente del nostro Comitato Scientifico, il Segretario Generale di ASM Dottor Maurizio Fabbri, il Dottor Giuseppe Salvatore, il Professor Paolo Spigliati, il cui intervento è stato letto dal Dottor Pietro Tamasi, Giuseppe de Pasqua, editore di “Pensierando”, e l’artista e poeta argentino Juan Carlos. Particolarmente intenso lo slancio solidale dimostrato dalla cittadina peligna a favore di ASM e delle sue attività, concretizzatosi in una raccolta di fondi promossa dal Lions Club Sulmona e dall’UNUCI, l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia: un assegno intestato alla nostra Associazione è stato consegnato dal Presidente del Lions, il Dottor Gianfranco Santarelli, e dal Cerimoniere del sodalizio, il Generale Emidio D’Angelo, al nostro Segretario Generale.

ASM, da parte sua, ha voluto esprimere la propria gratitudine al Dottor Salvatore per la sua instancabile attività a favore della nostra Onlus con la consegna di una pergamena, in cui si sottolinea la speciale capacità del nostro benefattore di unire al sapere medico il sostegno umano nel delicato momento della gravidanza.

Un concetto ribadito e articolato dall’autore di “Pensierando” nel suo intervento, in cui ha messo in risalto l’importanza della capacità di ascolto da parte del medico, che deve costruire un rapporto di fiducia con il paziente, base per uno scambio di informazioni che favorisce diagnosi più precise.

Il Professor Arduini ha tracciato un ampio ed illuminante quadro della situazione in cui si trova attualmente la natalità in Italia, ultimo Paese in Europa per numero di nuovi nati.

Le ragioni di un simile primato negativo non sono esclusivamente economiche: tale fattore pesa per il 50% sul comportamento delle coppie, mentre le altre motivazioni sono di tipo culturale, e hanno a che fare con le gerarchie dei valori, che vedono primeggiare il benessere e l’affermazione in campo lavorativo rispetto alla formazione di una famiglia con dei figli.

Inoltre è mancato, da parte della politica, il sostegno alla maternità, diversamente da quanto è accaduto in altri Paesi, come la Germania. In aggiunta, la piramide delle età, nella Penisola, è squilibrata, con la presenza di poche donne in età fertile, e tale squilibrio è aggravato dell’emigrazione dei nostri giovani verso l’estero.

Infine il tessuto industriale italiano, composto soprattutto da microimprese, rende più problematica la presenza di dipendenti in gravidanza, condizione che viene perciò scoraggiata.

Tuttavia l’Italia vanta, insieme ad Austria e Svezia, la migliore assistenza prenatale del continente europeo. Occorre quindi impegnarsi affinché rinasca nei nostri cittadini la speranza nel futuro, motore primario per la ripresa delle nascite. Hanno concluso l’incontro gli interessanti contributi del Professor Spigliati e di Juan Carlos, incentrati sulla maternità nell’arte. Per i relatori e per il pubblico è stato quindi un pomeriggio ricco di riflessioni e di solidarietà.